Sul promontorio di Punta Penna, i venti freschi e salini del Mar Adriatico attraversano costantemente le vigne mantenendole asciutte e sane. Nelle annate molto calde contribuiscono a contenere le temperature tra i filari.
Con l’inerbimento spontaneo e il sovescio nutriamo la terra e le piante. In estate, la copertura erbacea, come un tappeto isolante, mantiene fresca la superficie e protegge l’apparato radicale, limitando inoltre l’erosione del terreno.
Quando arriva la vendemmia, raccogliamo le uve rigorosamente a mano, le riponiamo in piccoli carretti o in cassette da 20 kg e le lavoriamo entro solo 20 minuti, per preservare al massimo la qualità.